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Società Italiana di Storia Militare


ARCHIVIO FOTOGRAFICO


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 I Tunnel di Cu Chi
 Si ringrazia il Socio Elio Susani per le fotografie e il testo di questa pagina

I tunnel di Cu Chi

La zona dove si trovano gli ormai famosi Tunnels dei guerriglieri Viet Cong si trova a circa 20 Km a nordovest di Città Ho Chi Minh ( la vecchia Saigon ), proprio nel cuore di ciò che era denominato il Triangolo di Ferro. Un'area di circa 156 chilometri quadrati nella provincia di Binh Duong, così chiamata dai Francesi a causa della forte attività del Viet Minh già nei primi anni '50. I tunnels vennero infatti usati negli anni quaranta e cinquanta dai guerriglieri Viet Minh durante la guerra d'indipendenza dalla Francia, e durante gli anni sessanta e settanta dai Viet Cong (il termine è un'abbreviazione che sta a significare comunista del Vietnam, in virtù del fatto che il Partito Lao Dong - partito dei lavoratori - era la maggiore componente delle milizie popolari. L'appellativo apparve sui giornali di Saigon agli inizi del 1956 ed è una contrazione del termine Việt Nam Cộng-sản o Việt gian cộng sản cioè milizie irregolari comuniste), che combatterono contro le forze del Viet Nam del Sud e degli Stati Uniti dal 1962 al 1975. Non si è lontani dallo storico e strategico aeroporto di Tan Son Nhat. L'area rimase sempre sotto il controllo del Viet Minh sia durante la Prima Guerra d'Indocina sia dei Viet Cong durante la guerra contro gli Stati Uniti. A nulla valsero gli sforzi dell'Esercito francese prima e poi degli eserciti americano e sudvietnamita per neutralizzarla. Un tempo la vasta rete sotterranea di strette gallerie, che sembra una vera e propria ragnatela punteggiata da depositi e postazioni militari, era lunga parecchi chilometri. Questi tunnel hanno avuto un ruolo strategico fondamentale nel mantenere la guerra di sfinimento contro gli Stati Uniti, che proprio a Cu Chi avevano una delle basi più grandi, ed hanno svolto un ruolo fondamentale nella preparazione all'offensiva del Tet ( capodanno lunare vietnamita ) del 1968 che rappresentò storicamente l'inizio dell'amaro disimpegno americano nel Vietnam.

Sebbene Cu Chi ospitasse la più importante delle tre basi logistiche della 25esima Divisione americana di Fanteria del III° Corpo accampata a Saigon assieme alla 1a Divisione di Fanteria, la zona non fu mai completamente bonificata per tutto il corso della guerra e per diverso tempo anche i tunnels proprio direttamente al di sotto della base non furono neutralizzati e rimasero sempre attivi. Soltanto alcuni bombardamenti aerei condotti con bombe a penetrazione da parte dei B-52, cominciati dopo il 1968, riuscirono a distruggerne una parte.L'estensione di questa rete sotterranea riusciva comunque a raggiungere il non lontano confine cambogiano e continuava anche oltre. Ciò permetteva a questa cospicua rete di comunicazioni non bonificata ed integra di continuare a permettere operazioni per l'infiltrazione nell'area del III Corpo, sia di materiale che di personale proveniente dalla Cambogia orientale, dove erano presenti ingenti depositi nordvietnamiti alimentati tramite il "sentiero di Ho Chi Minh" la principale linea di rifornimenti a disposizione dei Nordvietnamiti..

Dei tunnels di Cu Chi oggi viene conservata soltanto una porzione molto ben strutturata e resa adatta alle visite turistiche. Al sistema sotterraneo contingentato per ragioni di sicurezza si accompagna anche una cospicua area in superficie che ripropone le caratteristiche della zona durante i tempi bellici. Come in un parco-museo non mancano siti che ripropongono le fasi e le caratteristiche della guerriglia dei Viet Cong : sale museali informative, anche con l'ausilio di audiovisivi, aree dove soldati attuali dell'Esercito Vietnamita ( che gestisce l'insediamento ) mostrano le tipologie delle trappole antiuomo che venivano predisposte, animazioni che illustrano la vita clandestina dei guerriglieri nelle viscere della terra, o le loro postazioni nascoste in superficie, dove ben fatti manichini rappresentano assai bene varie scene. Assai singolare che vi sia anche un grande poligono di tiro a beneficio dei turisti, con ingresso a pagamento, che permette di poter provare a sparare con tutte le armi leggere che sono state usate durante la guerra, russe, cinesi, americane. Purtroppo le munizioni sono a prezzo molto caro e le sessioni di tiro, che vengo assistite da personale militare specializzato, non possono durare a lungo...ma poter sparare con M60 o Kalashnikov è sicuramente emozionante...

           cu chi map             Cu Chi Map ingresso nei tunnels mediante passaggio attraverso botole a sparizione ingresso nei tunnels mediante passaggio attraverso botole a sparizione

Sequenze dimostrative di ingresso nei tunnels mediante passaggio attraverso botole a sparizione

Sequenze dimostrative di ingresso nei tunnels mediante passaggio attraverso botole a sparizione

Sequenze dimostrative di ingresso nei tunnels mediante passaggio attraverso botole a sparizione

ingresso nei tunnels mediante passaggio attraverso botole a sparizione ingresso nei tunnels mediante passaggio attraverso botole a sparizione ingresso nei tunnels mediante passaggio attraverso botole a sparizione ingresso nei tunnels mediante passaggio attraverso botole a sparizione

   Sequenze dimostrative di ingresso nei tunnels mediante passaggio attraverso botole a sparizione

Sequenze dimostrative di ingresso nei tunnels mediante passaggio attraverso botole a sparizione

Sequenze dimostrative di ingresso nei tunnels mediante passaggio attraverso botole a sparizione

    Sequenze dimostrative di ingresso  nei tunnels mediante passaggio attraverso botole a sparizione

ingresso nei tunnels mediante passaggio attraverso botole a sparizione ingresso nei tunnels mediante passaggio attraverso botole a sparizione Aperture che conducevano alla rete sotterranea dei tunnels, consolidate da muratura Aperture che conducevano alla rete sotterranea dei tunnels, consolidate da muratura

Sequenze dimostrative di ingresso     nei tunnels mediante passaggio attraverso botole a sparizione

Sequenze dimostrative di ingresso nei tunnels mediante passaggio attraverso botole a sparizione

Aperture che conducevano alla rete sotterranea dei tunnel, consolidate da muratura

Aperture che conducevano alla rete sotterranea dei tunnel, consolidate da muratura

Aperture che conducevano alla rete sotterranea dei tunnels, consolidate da muratura Aperture che conducevano alla rete sotterranea dei tunnels, consolidate da muratura Aperture che conducevano alla rete sotterranea dei tunnels, consolidate da muratura Aperture che conducevano alla rete sotterranea dei tunnels, consolidate da muratura
Aperture che conducevano alla rete sotterranea dei tunnel, consolidate   da muratura Aperture che conducevano alla rete sotterranea dei tunnel, consolidate da muratura Aperture che conducevano alla rete sotterranea dei tunnel, consolidate da muratura

Aperture che conducevano alla rete sotterranea dei tunnel, consolidate da muratura

Aperture che conducevano alla rete sotterranea dei tunnels, consolidate da muratura All'interno dei tunnel All'interno dei tunnel All'interno dei tunnel
Aperture che conducevano alla rete sotterranea dei tunnels, consolidate  da muratura

All'interno dei tunnel

All'interno dei tunnel

All'interno dei tunnel

postazioni che mostrano l'abbigliamento dei guerriglieri Viet Cong postazioni che mostrano l'abbigliamento dei guerriglieri Viet Cong postazioni che mostrano l'abbigliamento dei guerriglieri Viet Cong postazioni che mostrano l'abbigliamento dei guerriglieri Viet Cong
       Postazioni con guerriglieri       Viet Cong Postazioni con guerriglieri Viet Cong         Postazioni con guerriglieri    
Viet Cong

Postazioni con guerriglieri Viet Cong

Un momento di riposo in compagnia dei militari che ci accompagnano I sentieri circostanti Relitti di carri armati americani Relitti di carri armati americani
Un momento di riposo in compagnia dei militari che ci accompagnano

I sentieri circostanti

Relitti di carri armati americani

Relitti di carri armati americani

Relitti di carri armati americani Rimanenze di fossato anticarro Trappole antiuomo Trappole antiuomo

Relitti di carri armati americani

Rimanenze di fossato anticarro

Trappole antiuomo

Trappole antiuomo

Trappole antiuomo Trappole antiuomo Trappole antiuomo  Trappole antiuomo 

Trappole antiuomo

Trappole antiuomo

Trappole antiuomo

Trappole antiuomo

Trappole antiuomo  Casamatta Al poligono di tiro con il kalashnikov Realizzazione di sandali 
Trappole antiuomo 

Casamatta

Al poligono di tiro con il kalashnikov

Realizzazione di sandali artigianali utilizzando dei copertoni dismessi 

Crateri provocati dalle bombe sganciate dai B-52 americani  Diorama con Manichini-viet cong mentre producono le punte che andranno ad armare le trappole antiuomo  Diorama con Manichini-viet cong mentre producono le punte che andranno ad armare le trappole antiuomo  Lavori di cucina. La donna cerca di dissimulare i fumi della cucinazione 

Crateri provocati dalle bombe sganciate dai B-52 americani

Diorama con Manichini-viet cong mentre producono le punte che andranno ad armare le trappole antiuomo Diorama con Manichini-viet cong mentre producono le punte che andranno ad armare le trappole antiuomo 

Lavori di cucina. La donna cerca di dissimulare i fumi della cucinazione

Animatrici viet-cong, in veste di Milizie politiche volontarie Ex Comandante Viet Cong dell'area durante la guerra, ed il suo Vice donna    

Animatrici viet-cong, in veste di Milizie politiche volontarie

Ex Comandante Viet Cong dell'area durante la guerra, ed il suo Vice donna

Ordigni statunitensi recuperati inesplosi

Ordigni statunitensi recuperati inesplosi

T54 modello B. Lo stesso modello e numero identificativo che la mattina del 30 Aprile 1975 sfondò i cancelli di accesso al parco presidenziale T54 modello B. Copia dello stesso modello e numero identificativo che la mattina del 30 Aprile 1975 sfondò i cancelli di accesso al parco presidenziale.
Palazzo presidenziale di Van Thieu 

T54 modello B. Copia dello stesso modello e numero identificativo che la mattina del 30 Aprile 1975 sfondò i cancelli di accesso al parco presidenziale.

Lo stesso T54 modello B, con il numero identifivatico 843.

Sullo sfondo un altro T54 modello B, sempre in copia, con il numero identificativo 390, pure presente la mattina del 30 aprile 1975 durante l'irruzione nel parco presidenziale

  Le foto storiche dei carri T54 originali nella sala del museo del palazzo Presidenziale  il modello originale del carro T54 numero 843   
Lo stesso T54 con il numero 390 visto da vicino  Le foto storiche dei carri T54 originali nella sala del museo del palazzo Presidenziale  Il modello originale del carro T54 con numero 843 nel Museo di Storia Militare di Hanoi